lo stato dell'arte della teoria delle stringhe
Not only 4 science addicted!
Riporto il link ad un bell'articolo sulla "Teoria delle Stringhe" ed una serie di interventi da parte dei lettori, tra cui i miei (con nickname "Asmodeo", non potrebbe essere diversamente!).
Alle volte mi stupisco di me stesso! Sul serio, mi chiedo da dove mi arrivino certe cose...!
Credetemi, se siete appassionati di scienza in generale (con una passione specifica per la cosmologia e la fisica dei quanti) e di logica matematica in se', senza volere ho fatto nascere una bella discussione, e, hai visto mai, la cosa vi potrebbe interessare.
Parafrasando Groucho Marx (quello dei dei fumetti di Dylan Dog, non l'attore), quando la fisica astrae così tanto dalla realtà, se metà è fisica, l'altra metà cos'è?
Meta-"fisica"?
Battute e facili giochi di parole a parte, direi proprio che, di astrazione in astrazione, certe teorie, per quanto accurate, matematicamente esatte e "logicamente" circoscritte possano essere, richiedono, per essere accettate, l'equivalente di un salto di fede.
Per dirla in termini semplici: la teoria delle stringhe descrive la realtà a livelli così infinitesimi che ogni dimostrazione pratica è impossibile, e crederci è come "credere".
E’ una teoria assolutamente indimostrabile, poiché (e qui, per pigrizia, mi cito addosso), le stringhe sono strutture le cui dimensioni sono vicine alla cosiddetta lunghezza di Planck (10 elevato a -33 cm), che è, appunto, la più piccola lunghezza concepibile in fisica.
Inoltre sarebbero sottoposte ad una forza di torsione incredibilmente grande: fino a 10 alla 39 tonnellate. Ovvero, di nuovo, un livello energetico irraggiungibile.
Se livelli energetici tali sono irraggiungibili, la teoria delle stringhe non è pura speculazione matematica indimostrabile e che per sempre rimarrà pura speculazione destinata a rimanere indimostrata?
Curioso rendersi conto di come pure la scienza possa richiedere fede, no?
;-)
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