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« Personality Disorder! | Principale | Immaginatevi »

11/12/06

Commenti

marlene86

Ciao Davide! Bello il seguito di Sepolcri Imbiancati....te lo dico sempre, sei bravissimo! Sai che sono andata in biblioteca? Ho preso il libro di "Burroughs"," La scimmia sulla schiena" e il libro di Bukowski "Factotum"...sono immersa nella lettura! "The Naked Lunch" non sono riuscita a trovarlo, peccato! Ciao,
ps: Ti ho mandato una mail..! Baci By Marlene86

asmodave

Grazie, Marlene...
Stai leggendo "La scimmia sulla schiena"?
Guarda tu il caso: l'ho già letto, ma, proprio in questi gg che sono a casa febbrato, mi sono messo a rileggerlo.
A proposito, il titolo originale era "Junkie"...
In realtà, la frase "A monkey on the back" era il modo in cui definivano vizio degli stupefacenti nel gergo della malavita di Chicago (modo di dire questo che mi ha dato un ottimo spunto, e che finirà in "Sepolcri Imbancati").
D'altronde, come dare torto al traduttore?
Avrebbe dovuto intitolarlo "Tossicaccio", o "Scimmiato", o qualche altra simpaticheria del genere, e, beh, diciamolo, avrebbe avuto tutt'altro suono.
Hai cominciato "Factotum"?
Brava, brava ti sto proprio facendo (spero non da cattivo) maestro!
;-)
Ciao,
Davide.

marlene86

Ciao! Ho finito di leggere "La scimmia sulla schiena" pochi minuti fa...bello come libro, mi è piaciuto come ha unito il gergo all'uso di termini medici e scientifici..."Factotum" lo inizierò oggi...Mi dispiace che sei ammalato, spero guarirai presto!
Ciao!! By Marlene86

asmodave

Hai ragione...
Il bello di quel libro è proprio la commistione tra tono "alto-letteral-scientifico" e quello che, all'epoca ovviamente, era il gergo "basso-malavitoso-hipster".
Adesso certi termini di "Junkie" suonano un po' strani...
Prendi "puntura", o "partito", o "essere su" (inoltre, quanta efficacia si perde nel tradurre certi termini dall'inglese!)...
Ma, bisogna ricordarlo, è un libro del 1953.

Tra l'altro, quella commistione linguistica io ho cercato di riprodurla in "Storia di Asmodeo"...
La cosa strana è che, me ne accorgo ora, fu un'influenza non consapevole.
Certi termini ("junkie" tra tutti) mi arrivarono proprio da lì, ma poi con gli anni me ne sono dimenticato del tutto.

Cmnq, se ti piacciono Burroughs e Bukowski, prova Philip K. Dick (magari, comincia con "La svastica sul sole"): secondo me, te ne innamorerai.

Ciao,
Davide.

p.s.: non mi meraviglia che tu non abbia trovato "The Naked Lunch": è un libro molto particolare, e, ora che faccio mente locale su di esso, abbastanza "difficile". Burroughs lo scrisse con la tecnica del "cut up" (che, più o meno, puo' tradursi con "collage"), e, per conseguenza, fini' con il diventare un libro per "iniziati" ("iniziati" a Burroughs stesso, intendo dire).
(Alla faccia del p.s.!)
Ri-ciao!

marlene86

Ciao! Ho letto nella prefazione di "Junkie" che c'era scritto che "The Naked Lunch" era fatto con la tecnica del "cut-up", però mi piacerebbe comunque leggerlo. La prossima volta che andrò in biblioteca andrò a guardare se trovo qualche libro di questo Philip K. Dick, e ti dirò...
Ho finito di leggere il libro di Bukowski, davvero molto bello! Ciaooo! By Marlene86

asmodave

Beh, se prendi ad esempio quel brano che ti ho inviato per e-mail, capirai che di motivi per leggerlo ce n'è...
La figura persa e smarrita di Lee (visto che anche Burroughs aveva le sue "ossessioni nomistiche"?) e il suo antagonista, il terribile Dr. Benway, da soli valgono il libro.
Anche il film, diretto dal mitico (per me, quantomeno) Cronenberg, è un altro bel trippazzo mentale di quelli dolorosi e devastanti.
Per dire: ci sono delle scene in cui una macchina da scrivere-organo sessuale femminile prende vita che sono davvero allucinanti...
Ma per quello aspetta qualche anno: mi sa che è un film troppo pesante per una quindicenne!

;-)

Hai già finito "Factotum"?
Cavoletti di brukselles, sei una scheggia!
Ciao,
a presto,
Davide.

marlene86

Ciao Davide! E' vero, il brano che mi hai mandato via mail dimostra in pieno che ci sono 1000 motivi per leggerlo! Comunque secondo me tutti gli scrittori hanno ossessioni nomistiche, guarda me per esempio (per quanto mi si possa definire scrittrice!), in 86 noterai che tutti i personaggi hanno un soprannome, non ce n'è nessuno con il suo nome originale...ci ho messo più tempo a trovare i soprannomi che a scrivere il libro(no, scherzo!)!
E non solo ho finito una volta "Factotum", ma l'ho finito 2 volte. Mi sono appassionata a quel libro, mi è piaciuto un sacco!
Ciao Davide, a prestissimo, baci
By Marlene86

asmodave

Ciao Marlene!
Vero, ogni "scrittore" ha le sue "ossessioni"...
Andrea, Daniele, Asmodeo e le sue varianti (Asmodai, Ashmadaeva e, per "traslazione" AsmoDave e AshmaDave) sono le mie...
Ma, per quanto mi riguarda, penso sia abbastanza palese!
Bye,
Davide.

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