5 Strange Habits
Sono stato nominato da Agnès prima e da Randagia poi!
Contrariamente però a quello che i normali reality ci insegnano, non è una cosa negativa, anzi...
L'eccezione credo sia costituita da Unanimous, dove essere nominati significa portarsi via dei soldi. Non so quanti, ma so che sono partiti da un milione e mezzo di euro...
Chissà che pure questa cosa porti (ab)buono!
Tra l'altro, mi chiedo: essendo questo un gioco basato sulla catena di Sant'Antonio e non comportando esborsi di denaro (causa questa che regolarmente spezza le tante catene di Sant'Antonio che circolano in rete), chissà dove ci porterà...
Nomina, nomina e nomina e finisce che mezzo mondo metterà in piazza le sue 5 strane abitudini!
Sarebbe pure interessante capire da dove è partito il gioco, ma ho visto che qualcuno ci ha provato e non ci è riuscito...
Cmnq, lasciando da parte le "illiceità" (con questo rispondo indirettamente a Randagia, che deve essere telepatica), ecco le mie 5 strambe abitudini:
- (1) leggo 5,6, alle volte anche 7 libri contemporaneamente, il che produce un effetto collaterale pressoché inevitabile: talvolta me ne dimentico qualcuno per strada. Devo dire che non giudico la cosa poi così grave, anche perché di regola dimentico quelli che mi appassionano poco o non mi appassionano affatto, e non provo più gli orribili sensi di colpa che sentivo anni fa se cominciavo un libro e non lo portavo a termine.
- (2) scrivo 2, 3, alle volte anche 4 "cose" alla volta (dai racconti ai - bum! - romanzi, dalle poesie alle sceneggiature), il che, pure qua, produce un effetto collaterale pressoché inevitabile: talvolta me dimentico qualcuna per strada. Anche qui però ci soffro poco (soffrire però ci soffro), perché finisco ciò che più mi appassiona e faccio finire nel dimenticatoio ciò che non mi ha divertito. Sarà strano, ma ho notato che la miglior maniera di fare funzionare uno scritto è quello di ri-leggerselo come se si fosse un fruitore dello stesso, e non il suo autore. Se rileggendo qualcosa di tuo ti diverti, è probabile che funzioni in generale (Ah: abitutidine grossa e strana, che però non faccio rintrare nel computo: tendo a divagare).
- (3) mangio un sacco di dolciumi, alle volte anche ad orari illeciti.
- (4) posso rileggere lo stesso libro anche 2 o 3 volte (diversi libri di King li ho letti 2 volte; "Se questo è un uomo" di Primo Levi 3 - forse addirittura 4 volte), rivedere lo stesso film anche 7 o 8 volte, e il grave è che mi coinvolgono sempre.
- (5) mi piace sottoporre ad up-grade selvaggi il mio comprutro (eh, che ce volete fa'?, io lo chiamo così), ma questo ogni tanto ha esisti disastrosi. Il mio ultimo overclocking si è risolto nella morte per incenerimento del mio processore. Noto, ora che mi ci soffermo, che questo fenomeno ha una ciclicità di circa 2 anni, il che, riflettevo, probabilmente significa qualcosa... In effetti, visto che entrare in un negozio di articoli informatici mi fa lo stesso effetto che produrrebbe ad un bambino trovarsi nel Paese dei Balocchi, ho il sospetto che dietro ci sia una qualche dinamica inconscia che mi induce a distruggere i miei pc, per poi rifarmeli nuovi.
Ed ora, le mie nominations:
1) Che Risott!
3) Bianini
5) Yeyo
Bye,
Davide.
Dal momento che il Dr. Cefalo ha declinato silenziosamente l'invito (depennando il commento in cui lo facevo), comprendo qui la signorina di
http://madamina.blog.lastampa.it/a_l_na_storia_frusta_che_/
ovvero, Me, My City and I.
Davide.
Scritto da: asmodave | 08/09/06 a 17:36
Oh, abitudini conosciute: 'Pride and prejudice' in ogni salsa&versione lo rileggo, ciclicamente, almeno una volta l'anno. Dalla mia prima - che è stata quando di anni ne avevo circa dodici....:-)
Scritto da: lacopertadilinus | 12/09/06 a 08:49
Ciao,
me l'hanno regalato 4 o 5 Natali fa, ma è ancora nella libreria di casa bello intonso...
Se mi dici ciò me sa che me tocca leggerlo!
Ciao,
Davide.
Scritto da: asmodave | 12/09/06 a 09:56